Settimo Milanese, Milano

1983/1987;

Progetto

Angelo Torricelli
con
Antonio Locatelli

Consulenti

Marco Robecchi
Chiara Robecchi
Dario Bandi

Collaboratori

Isabella Cuccato
Davide Tedesi

Fotografie

Stefano Topuntoli

Fra gli interventi programmati dall’Amministrazione comunale di Settimo Milanese per gli edifici e gli spazi necessari al potenziamento dei servizi, il Parco Lodi assume un significato specifico. Si tratta infatti di un’area verde da considerare non tanto per la sua dimensione – peraltro esigua – entro il sistema dei parchi urbani in attuazione, quanto invece per la sua identità e il suo carattere di luogo didattico e archeologico, filtro tra il centro antico di Cascine Olona e la campagna circostante, oggi urbanizzata.

Identità e carattere che il progetto conferisce al luogo partendo dalla sua interpretazione e dal suo ritrovamento come episodio formale preciso, entro gli spazi residui rimasti non edificati.

Quest’opera vuole ricreare ‘per analogia’ la scena di quello che i documenti ricordano come un “giardino di delizia”. Gli interventi attuati riguardano la delimitazione del recinto e dei suoi accessi, la reintegrazione della vegetazione e dei percorsi fondamentali, il restauro dei manufatti rurali esistenti, ma soprattutto la metamorfosi di questi, che viene provocata con l’aggiunta di pezzi architettonici nuovi.

Le preesistenze architettoniche e arboree, oltre alla vicinanza dell’area ad un plesso scolastico, rendono attendibile la destinazione didattica e museale prevista, come pure l’intento di legare la progettazione al restauro e al recupero dei manufatti di valore storico ambientale: il “casino di caccia” e l’antico muro di cinta lungo il corso dell’Olonella, oggi coperto, trasformabile in un percorso protetto pedonale.

Il progetto ridisegna il margine del muro di cinta del Parco Lodi, con evidenti porte e soglie, scegliendo il tema compositivo dell’ambiguità fra l’essenza del giardino stesso come ‘stanza’ appartata e il contemporaneo uso pubblico che se ne propone.

L’intervento progettuale rende accessibile il parco da uno spazio eminentemente urbano: il “largo”, chiuso da un lato con voluminose siepi squadrate di ligustro, su cui il percorso protetto pedonale sbocca attraverso una rampa strombata in leggera pendenza.

Separato dal muro di cinta ed emergente sulla soglia come elemento di mediazione tra ‘dentro’ e ‘fuori’, appare il “casino di caccia”, costruzione tradizionale di mattoni con un nuovo tetto a capriate d’acciaio. L’intervento progettuale lo strania, riflettendone la figura sullo specchio d’acqua di una grande vasca rettangolare, formando così una fontana monumentale.

Il nuovo padiglione per mostre ed esposizioni didattiche, impostato secondo la geometria elementare del quadrato ripartito da una crociera, si pone a sua volta tra due parti distinte del giardino. Ne fissa il centro compositivo, fronteggiando il “casino di caccia” con una facciata composta da due quadrati in blocchi di calcestruzzo. Per altro verso dal padiglione, o meglio dalla sua cesura mediana su cui poggia una copertura a capanna in vetro e acciaio, iniziano il percorso e la sequenza di assi prospettici verso la “corte napoleonica”.

Bibliografia

red., Verde cantiere. Un parco-giardino per Settimo Milanese, in “Abitare”, allegato “il verde” al n. 248, ottobre 1986;
Aa.Vv., Annali dell’architettura italiana contemporanea 1986-87, a cura di G. Carnevale e M. Montuori,  Officina, Roma 1991;
Aa.Vv., Architettura dei luoghi urbani: nodi e margini, a cura di R. Spagnolo e G. Bertelli, Guerini e Associati, Milano 1991;
A. Torricelli, Parco Lodi, Settimo Milanese, in “Materia”, n. 16, 1994;
M. Aprile, Dal giardino al paesaggio. Annotazioni sul giardino, sulla città, sulla campagna, Flaccovio Editore, Palermo 1998;
A. Torricelli, Luoghi architettonici, in E. Faroldi, Città Architettura Tecnologia, Edizioni Unicopli, Milano 2000, pp. 175-176;
A. Torricelli, Conservazione e progetto, in “Ananke”, n. 42, giugno 2004;
C. Baglione, Riscrivere la città con le architetture, in Angelo Torricelli. Architettura in capitanata. Opere e progetti 1997-2012, Il Poligrafo, Padova 2014;
S. Cocchiaro, Parco Farina, in M. Biraghi, G. Lo Ricco, S. Micheli (a cura di), Guida all’architettura di Milano. 1954-2014, Hoepli, Milano 2013

Mostre

Parco Lodi: storia e restauro, promossa dal Comune di Settimo Milanese, maggio 1987;
La qualità della città, VII Rassegna urbanistica lombarda, Triennale di Milano, aprile 1994;
S. Cocchiaro, Parco Farina, in M. Biraghi, G. Lo Ricco, S. Micheli (a cura di), Guida all’architettura di Milano. 1954-2014, Hoepli, Milano 2013, pp. 140-141

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